Sanremo 2025: Elodie attacca i giornalisti, ma poi arriva la figuraccia su Giorgia

Aggiornato il 21 Febbraio 2025

Due giorni dopo la chiusura del Festival di Sanremo 2025, le polemiche continuano a infiammare il dibattito. Tra le voci più critiche spicca quella di Elodie, che ha attaccato la sala stampa per l’esclusione di Giorgia dalla finale. Ma i numeri raccontano un’altra storia, e alla fine, l’artista si è ritrovata in una posizione piuttosto scomoda.

Ogni anno, dopo la chiusura del Festival di Sanremo, il pubblico si divide tra vincitori e sconfitti, e il bersaglio preferito diventa quasi sempre la sala stampa. Quest’anno, la polemica si è concentrata sull’assenza di Giorgia nella cinquina finale, un’esclusione che ha fatto infuriare Elodie, una delle protagoniste dell’edizione. Durante il classico appuntamento di Domenica In, incalzata da Mara Venier, la cantante non ha esitato a esprimere la sua rabbia contro i giornalisti, accusandoli di non aver sostenuto un’artista con una carriera leggendaria come quella di Giorgia.

Il caso esplode: Elodie contro la sala stampa

“Non c’è rispetto per le carriere importanti!” ha tuonato Elodie, scatenando l’applauso del pubblico presente in studio. Secondo lei, i giornalisti avrebbero dovuto spingere di più per la sua collega, garantendole almeno un posto nella fase finale della competizione. Il suo sfogo è diventato virale in poche ore, rimbalzando sui social e alimentando l’indignazione di una parte dei fan.

Ma poi, a sorpresa, sono usciti i dati ufficiali e il quadro è cambiato radicalmente. La verità era ben diversa da quella raccontata da Elodie. E l’imbarazzo si è fatto palpabile.

L’uscita delle classifiche ufficiali della Rai ha smentito clamorosamente le accuse di Elodie. Infatti, la sala stampa non solo ha sostenuto Giorgia, ma l’ha addirittura premiata in diverse serate.

Nello specifico:

• Nella prima serata, quando a votare era solo la sala stampa, Giorgia ha stravinto, classificandosi al primo posto davanti a Simone Cristicchi e Brunori Sas.
• Nella serata del mercoledì, quando hanno votato radio e televoto, le radio l’hanno piazzata al primo posto, mentre il televoto l’ha relegata in quinta posizione.
• Nella finalissima del sabato, dove il sistema di voto era suddiviso tra televoto (34%), radio (33%) e sala stampa (33%), Giorgia ha nuovamente trionfato sia tra i giornalisti che tra le radio, ma il televoto l’ha spinta al sesto posto, estromettendola dalla cinquina finale.

I dati parlano chiaro: la colpa della sua esclusione non è stata della sala stampa, bensì del pubblico, che ha preferito votare altri artisti, tra cui Fedez, Olly e Brunori Sas. Un colpo di scena che ha fatto calare il sipario sull’attacco di Elodie, lasciandola in una posizione piuttosto scomoda.

Le reazioni e il futuro di Sanremo

Dopo la diffusione delle classifiche ufficiali, il dibattito si è rapidamente spostato su un’altra questione: chi ha realmente influenzato il risultato finale? Se in passato le accuse erano spesso rivolte alla sala stampa, questa volta i numeri dimostrano che il vero ago della bilancia è stato il pubblico.

Ecco le principali reazioni alla polemica:

• I fan di Giorgia hanno espresso delusione, ma alcuni hanno riconosciuto che la canzone potrebbe semplicemente non aver fatto presa sul grande pubblico.
• I sostenitori di Elodie hanno difeso la cantante, sostenendo che il problema non sia stato il televoto, ma piuttosto la mancanza di un sistema di voto più equo.
• Gli addetti ai lavori, tra cui diversi giornalisti musicali, hanno risposto ironicamente alle accuse, ricordando che il televoto ha avuto un peso significativo nel risultato finale.

Nel frattempo, il Festival di Sanremo si prepara già alla prossima edizione con una certezza: Carlo Conti guiderà il Festival per altri due anni, forte di ascolti da record e di un’organizzazione impeccabile.

Il vero problema di Sanremo, forse, non è la sala stampa o il televoto, ma la tendenza tutta italiana a trasformare una gara musicale in un affare di stato. Ogni anno le polemiche si ripetono, ogni anno si cerca un colpevole. E ogni anno, alla fine, la verità emerge sempre, mettendo in imbarazzo chi ha parlato troppo presto.

Foto © RaiPlay