Giorgia e Achille Lauro esclusi dalla Top 5 del Festival di Sanremo 2025: il pubblico dell’Ariston non ci sta e lo dimostra con fischi e proteste. Olly conquista la vittoria, mentre i grandi favoriti della vigilia restano a bocca asciutta. Il Festival di Sanremo 2025 si è concluso con una classifica che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Tra colpi di scena e contestazioni, la 75ª edizione della kermesse ha ribaltato i pronostici, sorprendendo il pubblico e gli addetti ai lavori. A conquistare la vittoria è stato Olly, giovane cantautore genovese, con il brano Balorda nostalgia, un pezzo che ha saputo conquistare soprattutto il pubblico giovane. A seguirlo sul podio troviamo Lucio Corsi, con il toccante brano Volevo essere un duro, e Brunori Sas, che ha emozionato tutti con L’Albero delle Noci, una dedica speciale alla sua famiglia.
Ma ciò che ha fatto più rumore è stata l’esclusione di Giorgia e Achille Lauro dalla Top 5. I due artisti erano tra i favoriti assoluti del Festival, eppure il nuovo sistema di voto – che ha dato più peso al televoto rispetto alle giurie tecniche – li ha lasciati fuori dalla classifica finale. Una decisione che ha scatenato forti reazioni tra il pubblico, con applausi di conforto per Giorgia e fischi rivolti alla giuria.
La classifica finale del Festival di Sanremo 2025
La classifica completa ha riservato molte sorprese, con nomi inattesi nei primi posti e artisti affermati rimasti indietro.
- 1° posto – Olly con Balorda nostalgia
- 2° posto – Lucio Corsi con Volevo essere un duro
- 3° posto – Brunori Sas con L’Albero delle Noci
- 4° posto – Simone Cristicchi con Quando sarai piccola
- 5° posto – Fedez con Battito
- 6° posto e oltre – Giorgia e Achille Lauro fuori dalla Top 5, così come altri nomi di rilievo come The Kolors, Rocco Hunt e Massimo Ranieri, arrivato solo 22°.
A chiudere la classifica è stata Marcella Bella, che si è dovuta accontentare dell’ultimo posto.
Le reazioni del pubblico e le polemiche sul sistema di voto
Il pubblico dell’Ariston non ha nascosto il proprio disappunto di fronte alla clamorosa esclusione di Giorgia e Achille Lauro. Quando è stata annunciata la classifica, la sala ha risposto con fischi e urla di protesta, gridando persino “libertà“.
Il nuovo sistema di voto ha inciso profondamente sull’esito finale. Se nelle scorse edizioni la sala stampa, il web e la radio avevano un peso determinante, quest’anno si è dato maggiore spazio al televoto. Questo cambiamento ha premiato artisti con un seguito più giovane e attivo sui social, penalizzando invece i big della musica italiana.
Molti si chiedono se sia stato un errore modificare il sistema di votazione, dato che l’assenza di donne nella Top 5 ha sollevato un acceso dibattito. Solo lo scorso anno, il Festival era stato al centro di discussioni per la vittoria di Angelina Mango su Geolier, mentre quest’anno l’assenza di figure femminili tra i finalisti sembra indicare una tendenza opposta.
Il trionfo di Olly e i premi speciali
Nonostante le polemiche, il Festival ha incoronato Olly, che a soli 23 anni si è imposto con un brano che ha fatto centro nel cuore del pubblico. Il suo successo segna una svolta generazionale, dimostrando come Sanremo stia diventando sempre più uno specchio del cambiamento musicale italiano.
Oltre alla vittoria principale, sono stati assegnati alcuni premi speciali:
- Premio della critica Mia Martini: vinto da Lucio Corsi per Volevo essere un duro
- Premio Giancarlo Bigazzi (miglior composizione musicale): assegnato a Simone Cristicchi per Quando sarai piccola
- Premio TIM Music: consegnato a Giorgia, che ha ricevuto un caloroso applauso dall’Ariston
Nonostante l’amarezza di alcuni artisti, il Festival di Sanremo 2025 si conferma un evento capace di far discutere, emozionare e sorprendere. La musica cambia, il pubblico si evolve, ma le polemiche e le emozioni restano il cuore pulsante di questa manifestazione.
Foto © RaiPlay