I deserti non sono solo caldi: alcuni dei più affascinanti si trovano in regioni gelide e remote. Scopri come si formano e dove trovarli! Molti immaginano i deserti come terre aride e sabbiose, dominate dal caldo torrido, ma i deserti freddi sono una realtà sorprendente e affascinante.
Con temperature estreme e paesaggi coperti da ghiaccio o sabbia gelata, questi deserti sono ambienti unici che sfidano le nostre idee sui deserti. Se ti sei mai chiesto come possano esistere deserti a temperature sotto zero, è arrivato il momento di scoprire tutto su queste meraviglie naturali.
Come si forma un deserto freddo e cosa lo distingue
La parola deserto non si riferisce esclusivamente a regioni calde e sabbiose, ma a territori estremamente aridi. Questo significa che l’elemento fondamentale che definisce un deserto è la scarsità di precipitazioni, che non superano quasi mai i 200-250 mm annui. I deserti freddi, quindi, sono aree dove l’aria è così secca da non riuscire a trattenere abbastanza umidità per generare piogge o nevicate costanti. Questi deserti si formano principalmente a latitudini medie e alte, dove la temperatura scende frequentemente sotto lo zero, creando condizioni gelide per buona parte dell’anno.
La principale differenza tra deserti caldi e freddi risiede quindi nelle temperature: mentre i deserti caldi come il Sahara hanno temperature che possono toccare i 50°C, i deserti freddi registrano escursioni termiche più estreme. Qui, le temperature possono scendere fino a -60°C durante l’inverno, ma non è raro che alcune aree, con l’arrivo della stagione più mite, raggiungano valori sorprendentemente elevati a causa dei cambiamenti climatici. I deserti freddi spesso presentano distese di ghiaccio perenne o rocce spoglie, con paesaggi dominati da toni grigi e bianchi, piuttosto che dalle calde sfumature sabbiose tipiche dei deserti caldi.
I più famosi deserti freddi del pianeta
I deserti freddi si trovano in diverse aree del mondo, dalle regioni polari fino alle altitudini elevate in Asia centrale. Alcuni di essi, per la loro vastità e caratteristiche uniche, sono vere e proprie meraviglie geografiche.
Antartide: il deserto di ghiaccio
L’Antartide è il deserto più freddo e vasto del pianeta, coprendo un’area di oltre 14 milioni di km². Questo “continente dei record” è noto per le sue temperature estreme, che variano dai -10°C ai -60°C. Tuttavia, a causa del riscaldamento globale, anche qui si sono registrati picchi di caldo anomalo, come nel 2020, quando si è raggiunto un record di 18,3°C.
Coperto per il 98% da ghiaccio, l’Antartide contiene il 65% dell’acqua dolce del pianeta, conservata sotto forma di ghiaccio. Se tutto questo ghiaccio dovesse sciogliersi, il livello dei mari aumenterebbe di circa 60 metri, un cambiamento che trasformerebbe il paesaggio globale. Ma l’Antartide è anche un luogo di estrema aridità: nonostante il ghiaccio, le precipitazioni qui sono scarse, e il clima secco contribuisce a renderlo un deserto a tutti gli effetti.
Artide: il grande freddo del nord
Simile all’Antartide ma situata al Polo Nord, l’Artide è un altro importante deserto freddo. Qui le temperature in estate arrivano al massimo a 10°C, mentre in inverno possono scendere fino a -60°C, in particolare nelle remote zone della Siberia. Questo territorio è abitato da comunità che hanno imparato a convivere con il freddo estremo, e le sue distese ghiacciate ospitano una sorprendente biodiversità, dagli orsi polari alle volpi artiche. Tuttavia, a causa dei cambiamenti climatici, l’Artide ha visto anche picchi anomali di calore, con temperature estive record di 38°C nel 2020, un segno allarmante del riscaldamento globale.
Deserto del Gobi: caldo e freddo estremo
Situato tra la Cina settentrionale e la Mongolia meridionale, il deserto del Gobi è noto per l’enorme escursione termica: in estate si possono raggiungere i 45°C, mentre in inverno le temperature crollano fino a -40°C. Il Gobi copre circa 1,3 milioni di km² e presenta paesaggi aspri, con rocce sedimentarie che custodiscono fossili di dinosauri e mammiferi antichi. Questo deserto è quindi un’importante risorsa per la paleontologia, oltre a essere uno dei deserti freddi più caratteristici.
Caratteristiche dei principali deserti freddi
Ogni deserto freddo ha un suo specifico carattere. Ecco le caratteristiche principali di alcuni tra i più noti:
- Deserto del Karakum (Turkmenistan): copre più del 70% del paese, e ha temperature che passano dai 35°C estivi ai -30°C in inverno. È famoso per la “Porta dell’Inferno,” una voragine che emette gas naturale in fiamme da oltre cinquant’anni.
- Deserto del Kizilkum (Asia Centrale): situato tra Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, il Kizilkum ha estati roventi, con punte di 50°C, e inverni gelidi in cui le dune si coprono di ghiaccio.
- Deserto del Namib (Namibia): un deserto costiero caratterizzato da dune rosse e nebbie dense, grazie alla corrente oceanica del Benguela. Le temperature minime annuali possono scendere fino a 7°C, e le dune vicino alla costa sono spesso immerse in una coltre di nebbia.
Come adattarsi e sopravvivere in un deserto freddo
Vivere in un deserto freddo è una sfida straordinaria, e le specie che popolano queste regioni hanno sviluppato incredibili adattamenti per resistere al clima estremo. Gli animali, come le volpi artiche e gli orsi polari, hanno spesse pellicce e strati di grasso per isolarsi dal freddo, mentre alcune piante riescono a crescere sfruttando le rare precipitazioni.
Questi deserti sono popolati anche da gruppi umani che, con tecniche uniche, riescono a sopravvivere in climi proibitivi. Alcune comunità artiche, ad esempio, sfruttano il pesce e la carne di animali locali come risorse primarie, mentre in Mongolia i nomadi del Gobi adottano strategie di autosufficienza che permettono di adattarsi a climi estremamente variabili.
Perché i deserti freddi sono importanti
Oltre al loro fascino unico, i deserti freddi sono importanti per il bilancio idrico del pianeta. L’Antartide e l’Artide, ad esempio, svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della temperatura globale e sono essenziali per l’ecosistema. Tuttavia, il riscaldamento globale minaccia l’equilibrio di questi ambienti, rendendoli vulnerabili a cambiamenti climatici drammatici.
I deserti freddi, quindi, ci mostrano quanto possa essere variegata la natura e quanto sia importante preservare ogni tipo di ecosistema. Sono luoghi estremi e affascinanti che meritano la nostra attenzione e protezione.
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