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Quando e come seminare le fave: consigli pratici per il tuo orto

come si seminano le fave
Piante e fiori

Le fave sono una coltura preziosa da aggiungere al tuo orto, grazie ai numerosi benefici che offrono sia per il terreno che per la tua dieta. Scopri quando è il momento giusto per seminarle e come farlo nel modo corretto.


Coltivare fave nel tuo orto può migliorare la salute del terreno e fornire un raccolto abbondante di legumi ricchi di nutrienti. Segui questi consigli pratici per ottenere i migliori risultati, sia che tu viva al Nord che al Sud.

Le fave, appartenenti alla famiglia delle Fabaceae, sono un legume facile da coltivare e molto apprezzato per il suo contenuto di vitamine, minerali e ferro. In aggiunta ai benefici nutrizionali, la pianta della fava migliora la qualità del terreno, grazie alla sua capacità di fissare l’azoto. Tuttavia, per ottenere un raccolto abbondante, è fondamentale capire il momento giusto per la semina e adottare alcune tecniche di coltivazione. Che tu viva in una regione con clima mite o freddo, seminare le fave nel periodo ideale è la chiave per un’orticoltura di successo.

Quando seminare le fave


La scelta del periodo giusto per seminare le fave dipende molto dalla tua posizione geografica e dal clima. Le fave si distinguono per la loro capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche, ma è comunque importante scegliere il momento più adatto per la semina per evitare danni dovuti al freddo o al caldo estremo.

Se vivi al Centro-Sud, il periodo migliore per la semina delle fave è tra ottobre e novembre. Questo perché il clima è generalmente più mite e permette alla pianta di svilupparsi senza subire eccessivi danni dal gelo. Seminare in autunno consente alle piante di crescere rapidamente con l’arrivo della primavera, garantendo un raccolto precoce. Al Sud, è consigliabile attendere fino alla seconda metà di novembre per evitare eventuali sbalzi di temperatura.

Al Nord, invece, è preferibile seminare le fave in primavera, tra metà febbraio e metà marzo, quando il rischio di gelate è minore. Le temperature più basse tipiche delle regioni settentrionali potrebbero infatti compromettere la crescita delle piante se seminate troppo presto in inverno. In generale, la regola d’oro è piantare le fave in un periodo in cui non siano esposte a temperature troppo rigide, in modo che possano crescere vigorose e produttive.


Secondo la tradizione agricola popolare, è sempre consigliabile effettuare la semina in fase di luna crescente, un dettaglio che molti orticoltori esperti seguono per garantire una crescita ottimale delle piante.

Come seminare le fave

La semina delle fave richiede pochi accorgimenti, ma seguire delle linee guida precise può fare la differenza per il successo del raccolto. È importante scegliere il luogo giusto per piantarle, sia che tu decida di coltivarle in vaso o nell’orto.


Per seminare correttamente le fave, scava delle buche di circa 5 o 6 cm di profondità e inserisci 2 o 4 semi per buca. Mantieni una distanza di circa 30 cm tra le piante, e se stai piantando più file, distanziale di almeno 50 cm. Il terreno deve essere ben concimato con letame maturo, almeno 4 kg per metro quadro, per fornire alla pianta tutti i nutrienti necessari per crescere.

Ricorda che il suolo non deve essere troppo acido. Assicurati che la temperatura ambientale sia mite, intorno ai 20°C, per favorire la germinazione e la crescita. Un’altra raccomandazione fondamentale è non piantare il seme troppo in profondità: una profondità di 5-10 cm è l’ideale.


Come curare le piante di fave

Dopo la semina, è essenziale prestare attenzione alla cura delle piante di fave per garantire una buona resa e prevenire attacchi da parte di insetti o malattie. La cimatura è una delle tecniche più efficaci: una volta che la pianta inizia a produrre i baccelli, è consigliabile tagliare gli ultimi 10 cm di vegetazione. Questo limita lo sviluppo in altezza della pianta, ma permette di concentrare le energie sulla produzione di nuovi fiori e baccelli, migliorando così il raccolto.

L’irrigazione delle piante è un altro aspetto cruciale. È importante irrigare con costanza, soprattutto durante la formazione dei baccelli, ma fai attenzione a non esagerare con l’acqua. Le fave sono infatti molto sensibili agli eccessi di umidità, che possono causare marciumi radicali.

Infine, è importante mantenere il terreno pulito dalle erbacce. Quando le piante sono giovani, le infestanti possono ostacolare lo sviluppo della fava, quindi provvedi a una costante pulizia del suolo per assicurare una crescita ottimale.

Quando raccogliere le fave

La raccolta delle fave varia in base al periodo di semina. Se hai seminato in autunno, potrai iniziare a raccogliere le tue fave già a marzo. Per le semine primaverili, invece, il raccolto inizierà verso la fine di maggio. Un trucco per mantenere il terreno fertile per le future coltivazioni è tagliare le piante una volta che hanno terminato di produrre e interrarle. Come tutte le leguminose, le fave rilasciano azoto nel terreno, migliorandone la qualità per le coltivazioni successive.

quando si seminano e si raccolgono le fave

In sintesi, che tu viva al Nord o al Sud, coltivare fave è una scelta vantaggiosa per il tuo orto e per la tua alimentazione. Seguendo questi consigli su quando e come seminare, otterrai un raccolto abbondante e un terreno più fertile per le stagioni future.

Foto © Stock.adobe


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