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Bambù della fortuna: come innaffiarlo correttamente, che sia in acqua o in terra

Come innaffiare il Bambù della fortuna
Piante e fiori

Il bambù della fortuna è una pianta amata per la sua bellezza e facilità di cura, ma il segreto per mantenerlo rigoglioso sta tutto nell’irrigazione. Scopri come innaffiarlo correttamente, sia che tu scelga di coltivarlo in acqua o nel terreno!


Il bambù della fortuna, noto anche come Dracaena sanderiana, è una pianta versatile che può essere coltivata sia in acqua che nel terreno, rendendola perfetta per chi desidera un tocco di verde in casa senza troppi sforzi. Ma, come per tutte le piante, anche il bambù della fortuna ha bisogno delle cure giuste, e uno degli aspetti fondamentali è l’irrigazione. Vediamo insieme come prendersene cura al meglio.

Coltivazione in acqua del bambù della fortuna: la semplicità a portata di mano

Se hai deciso di coltivare il tuo bambù della fortuna in acqua, sarai felice di sapere che richiede davvero poche attenzioni. Tuttavia, alcuni accorgimenti sono essenziali per garantire una lunga vita alla tua pianta.


Per cominciare, l’acqua è l’elemento chiave. Assicurati che l’acqua nel vaso sia sempre pulita e priva di cloro, che potrebbe danneggiare le delicate foglie del bambù. Idealmente, dovresti utilizzare acqua distillata o lasciare l’acqua del rubinetto a riposo per almeno 24 ore, permettendo al cloro di evaporare. Cambiare l’acqua ogni due settimane è un ottimo modo per mantenere il bambù sano e rigoglioso.

È importante, inoltre, che l’acqua copra solo le radici della pianta, e non lo stelo. Se lo stelo viene immerso troppo a lungo, potrebbe iniziare a marcire. Tieni sempre d’occhio il livello dell’acqua e rabboccalo quando necessario, ma non immergere mai completamente lo stelo. Il rischio di marciume è dietro l’angolo!

Coltivazione in terreno: un’opzione per una crescita più vigorosa

Se preferisci coltivare il tuo bambù della fortuna in terreno, sappi che richiederà un po’ più di attenzione rispetto alla coltivazione in acqua, ma i risultati possono essere altrettanto soddisfacenti. La pianta infatti tende a sviluppare un sistema radicale più robusto e una crescita più vigorosa.


Il terreno ideale per il bambù della fortuna dovrebbe essere ben drenato e leggermente umido. Evita assolutamente che diventi troppo bagnato, perché il ristagno d’acqua può causare il marciume delle radici. D’altra parte, non lasciare mai che il terreno si secchi completamente tra un’annaffiatura e l’altra. Per verificare il livello di umidità, infila un dito nel terreno: se i primi 2 cm sono asciutti, è il momento di innaffiare.

L’irrigazione è giusta se è regolare ma moderata. L’eccesso d’acqua è dannoso tanto quanto la siccità, quindi cerca sempre di mantenere un giusto equilibrio. Una volta stabilito un regime d’irrigazione, il tuo bambù crescerà forte e sano, godendo dei benefici di una coltivazione in terreno.


Vediamo la giusta umidità da mantenere

Un trucco per mantenere il bambù della fortuna ben idratato è l’uso di un sottovaso con ciottoli. Questo metodo crea un microclima umido intorno alla pianta, perfetto per favorirne la crescita.

Per farlo, riempi un sottovaso con ciottoli o argilla espansa, quindi aggiungi un po’ d’acqua fino a coprire parzialmente i ciottoli. Posiziona poi il vaso con il tuo bambù sopra il sottovaso, facendo in modo che le radici non tocchino direttamente l’acqua. Quando l’acqua evapora, creerà l’umidità necessaria per mantenere la pianta felice e rigogliosa.


Bambù della fortuna: quale metodo scegliere?

La domanda che molti si pongono è: meglio coltivarlo in acqua o nel terreno? La risposta dipende dalle tue preferenze e dallo spazio a disposizione. Se desideri una soluzione a bassa manutenzione e ti piace l’aspetto estetico del bambù in un contenitore di vetro pieno d’acqua, allora la coltivazione in acqua è perfetta per te. Se invece cerchi una crescita più vigorosa e sei disposto a dedicare un po’ più di tempo alla cura della pianta, il terreno sarà la scelta migliore.

Entrambi i metodi hanno i loro pro e contro. In acqua, il bambù è sicuramente più facile da gestire, ma potrebbe avere una crescita più lenta. Nel terreno, invece, la pianta tende a crescere più velocemente e a diventare più robusta, ma richiede una maggiore attenzione in termini di irrigazione e drenaggio.

Evita gli errori comuni

In ogni caso, ci sono alcuni errori comuni che potresti fare, sia con il bambù coltivato in acqua che nel terreno. Ad esempio, non utilizzare mai acqua ricca di cloro o calcare, poiché potrebbe bruciare le foglie. Inoltre, non lasciare che il terreno diventi troppo secco: anche se il bambù della fortuna è resistente, un’irrigazione scorretta può indebolirlo.

Se noti che le foglie iniziano a ingiallire, potrebbe essere un segnale di troppa o troppo poca acqua. Regola la frequenza dell’irrigazione e verifica le condizioni dell’acqua o del terreno per trovare il giusto equilibrio.

Bambù della fortuna come innaffiarlo correttamente

Il bambù della fortuna è una pianta d’appartamento estremamente versatile, capace di crescere sia in acqua che in terreno. Ogni metodo ha le sue caratteristiche e richiede cure specifiche, ma seguendo i giusti accorgimenti potrai godere di una pianta rigogliosa e in salute. Ricorda sempre di mantenere pulita l’acqua, di controllare l’umidità del terreno e di fornire le giuste attenzioni a questa splendida pianta. Qualunque sia il metodo che preferisci, il tuo bambù della fortuna saprà ricompensarti con la sua eleganza e semplicità.

foto © stock.adobe


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