La Calluna è una pianta affascinante, capace di trasformare qualsiasi ambiente con i suoi colori delicati e la sua resistenza. Ma dove posizionarla per ottenere il meglio?
La Calluna, spesso confusa con l’erica, è una pianta perfetta per chi cerca bellezza e semplicità nella cura delle piante. Tuttavia, la scelta di tenerla in casa o all’esterno può fare la differenza. Scopri come fare la scelta giusta e garantirle una crescita rigogliosa. Scopri se è meglio tenerla in casa o all’esterno e come garantirle una lunga vita.
Cosa rende la Calluna speciale?
La Calluna, conosciuta anche come brugo o finta erica, è una pianta che affascina per la sua resistenza e per la bellezza dei suoi fiori. A differenza della vera erica, appartiene a un genere diverso, pur facendo parte della stessa famiglia. Questo significa che la Calluna ha esigenze di cura particolari, ma è anche più resistente e facile da gestire rispetto alla sua “cugina”.
Le sue foglie aghiformi e i suoi fiori che variano dal rosa tenue al rosso intenso, fino al bianco, la rendono perfetta per decorare terrazzi, balconi o giardini. Il suo portamento cespuglioso e selvatico la rende un’aggiunta accattivante a qualsiasi spazio. Ma, una volta acquistata, sorge spontanea la domanda: dove è meglio collocarla?
All’esterno: l’ambiente ideale per la Calluna
Se ti stai chiedendo se è meglio posizionare la Calluna all’esterno, la risposta è quasi sempre sì. La pianta, infatti, preferisce temperature fresche e un ambiente ben ventilato. Tienila fuori, in balcone o in giardino, e vedrai come prospererà.
La temperatura ideale per la Calluna si aggira intorno ai 15 °C, e preferisce luoghi dove c’è abbondante aria fresca. Anche se potrebbe sembrare una pianta da appartamento, il suo vero habitat è all’aria aperta, dove può godere della giusta esposizione alla luce solare e dell’umidità naturale. Posizionarla a sud garantisce una buona esposizione, ma è consigliabile, se le temperature sono ancora alte, tenerla in mezz’ombra per evitare che il caldo eccessivo la danneggi.
Questo non significa che debba essere esposta direttamente al sole per tutto il giorno: un mix di luce diretta e ombreggiatura è perfetto per favorire la sua fioritura, che si estende da fine agosto a novembre. Con questi piccoli accorgimenti, potrai godere dei suoi fiori colorati e prolungare la sua bellezza per mesi.
Posso tenere la Calluna in casa?
Sebbene l’ideale sia tenerla all’esterno, non è sempre possibile. Se non hai un balcone o un giardino, puoi comunque posizionare la tua Calluna in casa, ma con qualche accorgimento speciale.
Il primo passo è trovare una stanza dove la finestra sia spesso aperta: la Calluna ha bisogno di aria fresca e pulita per prosperare. Evita di collocarla in ambienti riscaldati artificialmente: camini, termosifoni e condizionatori seccano l’aria e danneggiano la pianta, facendola deperire rapidamente. La Calluna richiede luce solare indiretta, quindi è importante tenerla vicino a una finestra, ma senza che la luce solare diretta colpisca la pianta per troppe ore al giorno.
Se noti che la pianta inizia a seccarsi, prova a spostarla in una posizione diversa: vicino a una finestra più luminosa o in una stanza più arieggiata. Non dimenticare che la Calluna preferisce ambienti freschi anche in casa, quindi evita temperature superiori ai 20 °C.
La cura della Calluna in inverno
Uno dei grandi vantaggi della Calluna è la sua resistenza al freddo. A differenza di molte altre piante, non teme le gelate invernali, e può rimanere tranquillamente all’aperto anche durante i mesi più freddi. A partire da novembre, quando la pianta inizia a perdere i suoi fiori, non preoccuparti: questo è del tutto normale. La Calluna entra in una fase di riposo, durante la quale manterrà solo le sue foglie.
Durante l’inverno, può sopportare temperature vicine allo 0 °C. Tuttavia, in caso di piogge intense o grandinate, è consigliabile coprire la pianta con un telo protettivo in nylon per evitare che l’acqua eccessiva danneggi le radici. Con un po’ di protezione, la Calluna può superare anche gli inverni più rigidi senza problemi.
Primavera e estate: come gestire la Calluna
Arrivati alla primavera e all’estate, la Calluna tornerà a crescere con vigore, ma è importante regolare la sua esposizione al sole in base alle temperature. Quando il clima diventa più caldo, spostala in una zona più ombreggiata per evitare che il sole intenso danneggi le sue foglie e radici.
Una volta che le temperature si abbassano leggermente, potrai riposizionarla in una zona più soleggiata, favorendo così una nuova fase di fioritura. La Calluna ama la luce, ma in estate, quando le temperature possono raggiungere picchi elevati, è meglio non esporla direttamente al sole per troppe ore al giorno.
Consigli per far prosperare la Calluna
Ora che conosci i segreti per decidere se tenere la Calluna dentro o fuori casa, ecco alcuni consigli finali per prendertene cura al meglio:
- Acqua: la Calluna preferisce terreni umidi ma ben drenati. Non lasciare mai che l’acqua ristagni nel sottovaso.
- Terreno: utilizza un terriccio leggero, preferibilmente a base di torba, per garantire il corretto drenaggio.
- Concime: durante la fioritura, somministra un concime specifico per piante acidofile per favorire una crescita rigogliosa.
Con questi semplici accorgimenti, potrai goderti una Calluna rigogliosa e fiorita sia dentro che fuori casa, facendo la scelta più adatta alle tue esigenze e a quelle della pianta.
Il segreto per decidere se tenere la Calluna in casa o all’esterno dipende dal tuo spazio e dalle condizioni ambientali. Se hai un balcone o un giardino, sfrutta le temperature fresche e l’aria aperta, altrimenti, segui i consigli per tenerla in casa, assicurandoti che riceva sempre luce e aria fresca.
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