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Aprile è il mese delle semine: ecco le varietà da mettere subito a dimora

Aprile è il mese delle semine e dei trapianti più importanti: con l’arrivo della primavera, l’orto si riempie di vita e l’elenco delle varietà da mettere a dimora cresce ogni giorno di più.

cosa seminare ad aprile
Cosa seminare ad aprile

Tra temperature più miti, giornate luminose e terreno che si riscalda, aprile segna il momento ideale per iniziare o rinnovare il proprio orto. È un mese che invita all’azione, con la natura che sembra suggerire cosa piantare e quando farlo. Si crede spesso che basti un po’ di sole per dar via alle semine, ma è interessante notare quanto la luna, l’umidità e la posizione dell’orto influenzino i risultati. A proposito: mai provato a seguire un calendario biodinamico? Può sembrare esoterico, ma a volte sorprende.

Per chi è in cerca di spunti concreti, esistono strumenti utilissimi come i calcolatori automatici delle semine, che tengono conto del mese, della regione e persino delle colture precedenti. Meglio quindi dare un’occhiata prima di agire, perché a volte una piccola scelta errata può far perdere tempo prezioso.


Le varietà da seminare direttamente in campo ad aprile

Aprile offre un ventaglio davvero ampio di ortaggi che si possono seminare direttamente in piena terra, senza passaggi intermedi. Grazie al clima più stabile, il rischio di gelate è quasi nullo in molte zone d’Italia, specialmente al centro-sud. Questo permette di mettere a dimora semi di carote, barbabietole, ravanelli, spinaci, lattughe e valeriana, ma anche ortaggi più esigenti come fagioli, fagiolini, zucche e zucchine. E per chi ama sperimentare, perché non provare con arachidi o luffa?


Alcune varietà, come il pomodoro, il peperone e la melanzana, si possono iniziare in semenzaio all’aperto se le temperature minime lo permettono. Tuttavia, in molte zone del nord, è ancora preferibile proteggerle in ambiente controllato. Un dettaglio da non sottovalutare: se il terreno è troppo umido, meglio attendere qualche giorno per evitare marciumi delle giovani piantine.

Non si dovrebbe poi dimenticare di rispettare le rotazioni colturali, che aiutano a prevenire malattie e a mantenere la fertilità del suolo. Seminare sempre nello stesso punto può sembrare pratico, ma a lungo andare penalizza la produttività.

Trapianti di aprile: ecco cosa mettere a dimora ora

Chi ha seminato nei mesi precedenti o ha acquistato piantine in vivaio, ad aprile può finalmente procedere con i trapianti in campo. Questo è il momento perfetto per sistemare nell’orto le piantine di:


  • Cavoli (di varie tipologie)
  • Porri
  • Cipolle
  • Lattughe da cespo
  • Asparagi (radici)
  • Pomodori, peperoni e melanzane (nelle zone più calde o sotto tunnel)

Una buona regola è osservare bene le piantine: se hanno almeno 4-5 foglie ben sviluppate e un apparato radicale consistente, sono pronte per il trapianto. Si consiglia di farlo nelle ore più fresche della giornata, preferibilmente al mattino presto o verso sera, e di annaffiare abbondantemente dopo la messa a dimora.

Il trapianto è anche un ottimo momento per arricchire il terreno con concimi naturali o compost maturo, così da dare una spinta iniziale alle nuove coltivazioni. In alternativa, si possono usare anche pacciamature organiche per trattenere l’umidità e ridurre la crescita delle infestanti.


Lavori da fare nell’orto in aprile (oltre alle semine)

Aprile non è solo semine e trapianti. Questo mese è anche ideale per:

  • Preparare nuovi appezzamenti o rialzare aiuole
  • Sistemare i supporti per le piante rampicanti
  • Controllare e, se necessario, rinnovare le reti antinsetto
  • Installare sistemi di irrigazione a goccia, perfetti per risparmiare acqua
  • Rimuovere le infestanti e lavorare il terreno dove necessario

Curioso come spesso si pensi che l’orto richieda solo “pollice verde”, ma in realtà è una questione di osservazione, pazienza e attenzione ai dettagli. Anche l’esperienza insegna molto: basta osservare cosa è andato bene gli anni precedenti e cosa invece ha avuto bisogno di un’aggiustatina.


Prima di concludere, un piccolo consiglio pratico: tenere un diario dell’orto può fare la differenza. Annotare date, varietà seminate, trapianti effettuati e risultati ottenuti è un’abitudine semplice, ma utile per migliorare stagione dopo stagione.

In fondo, ogni primavera è un nuovo inizio, e aprile è la pagina perfetta da cui partire.

foto © stock.adobe


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