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Perché l’aspirapolvere non pulisce bene? Ecco gli errori da correggere subito

Passare l’aspirapolvere sembra semplice, ma spesso si commettono errori che ne compromettono l’efficacia. Ecco i più comuni e come evitarli per una casa davvero pulita.

Perché l’aspirapolvere non pulisce bene? Ecco gli errori da correggere subito

Capita spesso: si passa l’aspirapolvere con la sensazione di aver fatto un bel lavoro, ma poi, al primo raggio di sole sul pavimento, ecco che spunta di nuovo la polvere. Un fastidio sottile, ma insistente. La tentazione di prendersela con l’elettrodomestico è forte – magari non aspira più come una volta? O forse andrebbe cambiato del tutto? Più spesso di quanto si pensi, non è l’apparecchio a fare cilecca, ma il modo in cui lo si usa.

Sì, perché ci sono quei piccoli gesti che ormai si fanno senza pensarci, quelle abitudini un po’ automatiche che sembrano innocue e invece, a lungo andare, rendono la pulizia molto meno efficace di quanto dovrebbe essere. Per fortuna, basta poco per correggerli. Sapere dove si sbaglia e come fare meglio può fare una grande differenza. Davvero.


Errori che rendono l’aspirapolvere inutile (anche se funziona benissimo)

Anche il miglior aspirapolvere, con mille funzioni e accessori, non serve a molto se lo si usa male. E qui non si parla solo di disattenzione: a volte si tratta proprio di automatismi. Prendere l’abitudine di fare avanti e indietro velocemente, ad esempio, è un classico. Ma quando si va troppo veloci, il risultato è che la macchina non fa in tempo ad aspirare per bene. La polvere resta lì, ben annidata tra le fughe o sotto i tappeti.


Un altro errore molto comune? Passare l’aspirapolvere sempre nella stessa direzione. È comodo, certo. Ma è anche inefficace. Lo sporco, purtroppo, non ha mai avuto l’abitudine di sistemarsi ordinatamente. Cambiare direzione aiuta a raccogliere ciò che altrimenti rimarrebbe dov’è.

E poi c’è il punto più sottovalutato: si usa spesso un aspirapolvere non adatto al tipo di pavimento o alle esigenze di casa. Il parquet, per esempio, richiede una spazzola più delicata, mentre chi ha tappeti spessi o animali domestici dovrebbe puntare su un modello più potente, magari con spazzola motorizzata o funzione anti-peli.

Gli errori più comuni con l’aspirapolvere (e come evitarli davvero)

Alcuni sbagli si ripetono in moltissime case, quasi senza accorgersene. Eccone alcuni da evitare, e i modi più semplici per farlo:


  • Andare troppo di fretta: il ritmo conta. Passare lentamente, circa mezzo metro al secondo, permette alla macchina di fare il suo dovere. Sembra banale, ma fa tutta la differenza del mondo.
  • Sempre nella stessa direzione: avanti e indietro, certo, ma anche da destra a sinistra. Cambiare angolazione aiuta a sollevare polvere e briciole rimaste intrappolate.
  • Modello sbagliato: tappeti, parquet, pavimenti ruvidi o animali in casa? Ogni situazione ha esigenze specifiche. Non serve il top di gamma, serve quello giusto.
  • Filtri mai controllati: un filtro sporco è come respirare con il naso tappato. Almeno una volta al mese va controllato e, se serve, sostituito. Basta un attimo.
  • Robot aspirapolvere maltrattato: chi ne ha uno, spesso lo sposta a mano o gli cambia direzione mentre lavora. Peggio non si potrebbe fare. Va lasciato girare tranquillo, senza ostacoli in mezzo, altrimenti perde la bussola.

Pulire meglio con piccoli accorgimenti quotidiani

Oltre a evitare gli errori più comuni, ci sono gesti semplici che possono migliorare molto l’efficacia dell’aspirapolvere. Nulla di complicato, solo buon senso e un pizzico di attenzione:

  • Preparare la stanza prima: togliere cavi, giocattoli, scarpe, sedie leggere. Tutto ciò che può intralciare il passaggio.
  • Usare gli accessori giusti: la bocchetta stretta è perfetta per i bordi e gli angoli, la spazzola larga va benissimo per superfici estese. Usarli nel modo giusto fa guadagnare tempo e fatica.
  • Manutenzione costante: svuotare il serbatoio della polvere, pulire le spazzole, rimuovere capelli o peli incastrati. Ogni tanto vale la pena dare un’occhiata anche alle ruote, che spesso si impigliano in fili o capelli.

Aspirapolvere e peli di animali: come gestire davvero il problema

Chi vive con animali lo sa: i peli sono ovunque. Tappeti, divani, angoli nascosti. Per questo motivo l’aspirapolvere, in questi casi, non è solo un aiuto, ma un compagno fisso. Però non tutti i modelli sono pensati per affrontare questo tipo di sfida.


Meglio scegliere un apparecchio progettato per catturare i peli, con spazzole rotanti o sistemi anti-intasamento. E magari, usare ogni tanto anche il rullo adesivo su superfici come divani e cuscini.

Una pulizia efficace, in questi casi, non è questione di forza, ma di costanza. Più si passa l’aspirapolvere, meno i peli si accumulano. Ma deve essere quello giusto, altrimenti è tutto tempo perso.


La prossima volta che passi l’aspirapolvere, fai così

In fin dei conti, si tratta solo di cambiare prospettiva. Non serve fare tutto di corsa, né usare strumenti costosissimi. Basta prendersi qualche minuto in più, osservare come si muove la macchina sul pavimento, ascoltare se il rumore cambia, capire se c’è qualcosa che la blocca.

come usare aspirapolvere nel modo giusto

Pulire non è un’arte, ma può diventare un gesto più consapevole. E, perché no, persino soddisfacente.

Foto © Stock.adobe


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