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Dal vaso alla tavola: coltiva il tuo mandarino per raccolti dolci e succosi

Coltivare mandarino
Piante e fiori

Non è necessario vivere in un clima mediterraneo per assaporare il piacere di cogliere un mandarino dal proprio albero. Anche in città, con spazi limitati, puoi trasformare un angolo del tuo balcone o del tuo terrazzo in un piccolo frutteto personale.


La coltivazione dei mandarini in vaso non solo arricchisce la tua dieta con frutti freschi e nutrienti, ma aggiunge anche un tocco di verde e profumo alla tua casa. Con alcuni accorgimenti sulla scelta del vaso, del terriccio, e sulla cura della pianta, potrai goderti la soddisfazione di raccogliere i tuoi mandarini. Scopri come trasformare il tuo spazio esterno in un piccolo angolo di natura agrumata, seguendo i nostri consigli.

La scelta del vaso giusto per il mandarino

La scelta del vaso rappresenta il pilastro fondamentale per avviare con successo la coltivazione di un mandarino in vaso. È imprescindibile optare per un vaso di dimensioni generose, il quale non solo accomoda lo sviluppo radicale in crescita, ma è anche cruciale per prevenire i dannosi ristagni d’acqua. Questi ultimi, infatti, possono causare marciumi radicali che comprometterebbero seriamente la salute della pianta. Un efficace sistema di drenaggio è quindi essenziale; qui, l’inserimento di uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso emerge come una strategia vincente, migliorando significativamente il drenaggio dell’acqua in eccesso.


Parallelamente, la scelta del terriccio assume un ruolo di pari importanza. Optare per una miscela specificamente formulata per gli agrumi, arricchita di sostanze nutritive fondamentali, si rivela un passo cruciale. Questo tipo di terriccio non solo nutre adeguatamente la pianta fin dalle fasi iniziali, ma, in combinazione con una concimazione mirata e una strategia di irrigazione equilibrata, crea l’ambiente ottimale affinché il tuo mandarino possa prosperare. La sinergia di questi elementi — vaso adeguato, sistema di drenaggio efficace, e terriccio specifico per agrumi — è la formula segreta che ti permetterà di assistere alla trasformazione di una semplice pianta in un albero rigoglioso, capace di regalarti frutti dolci e succosi, direttamente dal comfort del tuo balcone o giardino.

Concimazione e irrigazione

Assicurare che il tuo mandarino cresca sano e fruttifero richiede attenzione sia alla concimazione che all’irrigazione. Ecco i dettagli chiave per entrambi gli aspetti, con enfasi sulle pratiche consigliate:

  • Concimazione:
    • Fertilizzante organico: È consigliabile usare un fertilizzante specifico per agrumi, consentito in agricoltura biologica, ogni tre mesi per fornire alla pianta i nutrienti necessari per una crescita ottimale.
    • Arricchimento con microelementi: Cerca prodotti che includano microelementi, in particolare il ferro, per prevenire la clorosi, una condizione che può causare ingiallimento delle foglie e riduzione della fotosintesi.
    • Regolarità: La concimazione dovrebbe avvenire con regolarità per mantenere costante l’apporto nutritivo, specialmente durante i periodi di attiva crescita.
  • Irrigazione:
    • Umido ma non bagnato: Il terreno deve essere mantenuto umido, evitando però eccessi d’acqua che potrebbero portare a problemi di radici marce o malattie fungine.
    • Irrigazione profonda: Adotta una routine che preveda irrigazioni profonde seguite da periodi di asciugatura superficiale, per stimolare lo sviluppo radicale e assicurare una distribuzione uniforme dell’acqua.
    • Adattabilità stagionale: È importante regolare la frequenza delle irrigazioni in base alle condizioni climatiche, aumentandole durante i mesi caldi e secchi dell’estate e riducendole in inverno quando la pianta ha minori esigenze idriche e il ritmo di crescita rallenta.

Seguendo attentamente queste pratiche, potrai ottimizzare lo sviluppo del tuo mandarino in vaso, favorendo una crescita sana e la produzione di frutti dolci e succosi.


La potatura del mandarino per una crescita equilibrata

La potatura è un altro aspetto cruciale nella cura del tuo mandarino in vaso. Rimuovere i rami morti o danneggiati e diradare i rami per favorire una buona circolazione dell’aria non solo aiuta a prevenire malattie, ma stimola anche la pianta a produrre frutti più grandi e succosi. La potatura dovrebbe essere effettuata con attenzione, preferibilmente all’inizio della primavera, per incoraggiare una nuova crescita e una produzione abbondante di frutti. È importante tagliare con precisione, utilizzando strumenti ben affilati e disinfettati, per evitare di danneggiare la pianta. Questo intervento permette di ottimizzare l’esposizione alla luce solare e l’aerazione tra i rami, fattori chiave per la salute e la produttività del tuo mandarino.

Protezione dalle avversità e raccolta

I mandarini possono essere suscettibili a parassiti come le cocciniglie. Prevenire è meglio che curare, quindi applica regolarmente prodotti naturali come il sapone molle per rinforzare le difese della pianta. Durante l’inverno, proteggi il tuo mandarino dal freddo spostandolo in un luogo riparato o avvolgendolo con tessuto non tessuto. Infine, la raccolta: i mandarini maturano da ottobre a maggio, a seconda della varietà. Il momento esatto per raccoglierli dipenderà dal cambiamento di colore dei frutti da verde a un arancione vivace, segnale della loro piena maturità.


  • Prevenzione dei parassiti: Utilizza il sapone molle come trattamento preventivo contro le cocciniglie.
  • Protezione invernale: Sposta il vaso in un luogo protetto o utilizza tessuti per proteggere la pianta dal freddo.
  • Raccolta: Aspetta che i frutti cambino colore prima di raccoglierli, per assicurarti della loro maturazione.

Coltivare un mandarino in vaso non è solo un’attività gratificante, ma anche un’opportunità per arricchire la tua dieta con frutti freschi e naturali. Seguendo questi consigli, dal vaso alla tavola, potrai goderti raccolti dolci e succosi, e il piacere di dire: “L’ho coltivato io!”

Foto copertina © JackF – stock.adobe



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